Ricordi, numeri, pensieri

Ambienti online per Python

by

Esistono diversi ambienti on line in cui programmare in Python, senza doversi preoccupare di installare sul proprio pc un IDE (Integrated Development Environment), cioè un ambiente di sviluppo locale.
Ne conosco e utilizzo alcuni, eccoli nel mio ordine di preferenza.

Google Colaboratory

Sito: Google Colaboratory.
È l'ambiente Python che utilizzo più spesso: semplice e ricco di funzionalità.
Per accedere è necessario avere un account Google. I programmi via via editati sono memorizzati sul proprio G-drive nella cartella "Google Notebooks" e viene gestito il versioning dei file: basta cliccare con il destro su un file e poi scegliere "Gestisci versioni".
Ogni progetto è un Notebook, composto da un insieme di blocchi di due tipi: CodiceTesto. I blocchi di tipo testo utilizzano Markdown, comprensivo di Mermaid, per il tracciamento di diagrammi, e di LaTex, per l'inserimento di formule matematiche.
Le celle di tipo codice accettano codice Python, versione 3.8.16 nel momento in cui scrivo questo post. Sono disponibili per l'import tutti i packages Python più noti e utilizzati.
Ogni cella può essere eseguita singolarmente, oppure è possibile eseguire automaticamente le celle una dopo l'altra.
Non ha una funzione di export in formato pdf, ma per questo si può utilizzare la funzione di stampa del browser.

Esempio di Google Colab

Pro: se, come è molto probabile, si ha già un account Google, l'operatività è immediata.
Con: con l'account gratuito si hanno a disposizione risorse limitate di processing. Questa limitazione del piano free è peraltro presente, come facilmente intuibile, su tutti gli ambienti on line. Inoltre l'esecuzione del codice richiede l'interattività dell'operatore. Da tener presente se si lanciano esecuzioni che durano ore.

TutorialsPoint

Sito: Online Python Compiler.
Si può accedere anche senza essere registrati sul sito, con la registrazione diventa possibile archiviare i propri progetti sul sito.
L'ambiente è abbastanza elementare, mancano (o non sono riuscito ad attivare) alcune librerie di frequente utilizzo, come Sympy.
La versione di Python è la 3.8.6, un po' meno recente di quella del Google Colab.

Pro: sullo stesso sito è disponibile un ambiente di esecuzione di codice Ruby, codice Prolog e altri (C, Pascal, Basic, ...).
Con: ambiente meno ricco di funzionalità, rispetto a Google Colab.

Replit

Sito: Replit.com
È necessaria la registrazione, l'ambiente offerto è comprensivo di console Python e shell Linux, probabilmente è destinato a utenti più esperti, rispetto a Google Colab.
Sono finito a provare Replit solo perché su Google Colab la libreria per l'emulazione della tartaruga del Turtle non era quella standard.

Pro: ambiente ricco di funzionalità.
Con: destinato a utenti più esperti, risulta di utilizzo un po' complicato (almeno per me).

 

Pasquale

Dopo innumerevoli anni da informatico, tra Ivrea e Milano, finalmente a riposo sulle rive del lago di Lecco. Scrivimi a: 70plus@libero.it